Mercoledì 15 gennaio 2025, presso il bar giallo della Macroarea di Scienze in via della Ricerca Scientifica 1, si terrà il terzo appuntamento della nuova edizione di “Sprizzzzzy…amoci”, l’iniziativa promossa dal Protettorato alle Politiche di innovazione sociale e dalla Divisione sviluppo organizzativo. In questa occasione, Amedeo Balbi, docente di Astronomia e Astrofisica del dipartimento di Fisica, ci conduce in un viaggio affascinante alla scoperta delle meraviglie del cielo. Vieni a esplorare lo Spazio: dai pianeti del Sistema Solare alle galassie più lontane, sondando i misteri dell’universo, approfondendo temi affascinanti e ancora oggi misteriosi. È un’occasione unica per avvicinarsi al cosmo con occhi nuovi e lasciarsi incantare dall’infinito. Al termine della presentazione segue un ricco aperitivo, pensato per offrire l’opportunità di conoscere meglio i tuoi colleghi e rafforzare i legami in un’atmosfera rilassata e informale. Finito di lavorare, lascia la scrivania e unisciti al gruppo: entra nel vivo della comunità, rilassa la mente e lascia spazio alla curiosità.
Sprizzzzzy…amoci! Guardi la TV o ti fai guardare? Sesto appuntamento dedicato alla Comunità universitaria
Mercoledì 9 aprile 2025, presso l’Aula Fleming della Facoltà di Medicina, si è tenuto il sesto appuntamento dell’iniziativa Sprizzzzzy…amoci, promossa dal Prorettorato alle Politiche di innovazione sociale e dalla Divisione Sviluppo organizzativo. L’incontro, dal titolo “TV accesa, mente vigile: non farti raccontare chi sei”, è partito da una domanda semplice: come si guarda la TV? Passivamente, lasciandosi trasportare da ciò che viene raccontato, o con uno sguardo attivo, capace di cogliere messaggi nascosti e influenze sottili? È stata un’occasione per riflettere insieme su come la televisione plasmi pensieri, emozioni e scelte quotidiane, e per imparare a riconoscere i meccanismi dietro le immagini. L’incontro si è concluso con un momento conviviale e un aperitivo, occasione per rafforzare i legami tra colleghi e vivere lo spirito della comunità universitaria.
Sprizzzzzy…amoci: musica dal vivo e bellezza senza tempo a Villa Mondragone
Cultura, convivialità e ritmo travolgente: mercoledì 14 maggio 2025 si è tenuto l’appuntamento più frizzante dell’Ateneo con una tappa di Sprizzzzzy…amoci, l’iniziativa ideata dal Prorettorato alle Politiche di innovazione sociale e dalla Divisione sviluppo organizzativo di Roma Tor Vergata. Dalle 17:00 alle 19:00, i partecipanti all’evento si sono lasciati incantare dallo splendore di Villa Mondragone, patrimonio storico del nostro Ateneo, vivendo un’esperienza unica tra visita guidata, storie e segreti rinascimentali. Come nelle precedenti edizioni, si è andati insieme alla scoperta della Villa, autentico gioiello rinascimentale, accompagnati da guide esperte che hanno svelato curiosità, segreti e meraviglie di questo luogo straordinario. A rendere l’esperienza ancora più speciale è stato un intermezzo musicale con musica dal vivo, pensato per regalare a tutti un momento di allegria e puro divertimento, con canzoni degli anni ’70 e ’80 vissute insieme in un contesto suggestivo. Un’esperienza che ha unito persone, storie e passioni in una cornice unica, da ricordare con il sorriso.
Sprizzzzzy…amoci. Quinto appuntamento: rilassati e riparti!
Mercoledì 12 marzo 2025, presso il bar della Facoltà di Economia in via Columbia, 2, Edificio A, piano -1, è tornato Sprizzzzzy…amoci, l’iniziativa promossa dal Prorettorato alle Politiche di innovazione sociale e dalla divisione Sviluppo organizzativo, pensata per favorire il benessere e la condivisione nella comunità universitaria. Ti senti sommerso dal lavoro? Lo stress non ti dà tregua? Fermati un attimo, respira e vieni a scoprire le tecniche per ritrovare la serenità. Questo era lo scopo di questo incontro: imparare a contenere lo stress.Questo incontro è stato dedicato al benessere mentale, un’occasione per scoprire come gestire la pressione quotidiana, ritrovare equilibrio e trasformare la tensione in energia positiva. Con Giovanna Lucianelli, docente del Dipartimento di Economia e finanza, i partecipanti hanno intrapreso un viaggio nella mente ed esplorando tecniche pratiche ed efficaci per liberarsi dal sovraccarico mentale.Grazie alla pratica Serene Mind, basata su neuroscienze e respirazione consapevole, hanno scoperto come pochi minuti al giorno possano essere di aiuto a dissolvere i pensieri negativi, migliorare la concentrazione e potenziare la creatività, riscoprendo una nuova calma interiore. È seguito, il consueto aperitivo: un momento di condivisione per rafforzare il senso di appartenenza alla comunità di Tor Vergata. Non perdere l’opportunità di partecipare a un ciclo di eventi pensati per promuovere il benessere e creare connessioni autentiche. Ritaglia del tempo per conoscere meglio i tuoi colleghi, ricaricare le energie e vivere l’università in una veste diversa, fatta di socialità e non solo di lavoro.
Tecnologia e generazioni a confronto: un incontro per abbattere le distanze digitali
“Una coperta di felicità. Con il loro entusiasmo, i ragazzi ci hanno dato tanta gioia e tutti siamo tornati un po’ bambini. Sono preparati al tempo che hanno davanti, io non so fare molte cose sul cellulare, ma loro in fretta mi hanno insegnato”, racconta Graziella, una delle anziane che ha partecipato al progetto Tecnologia e generazioni a confronto, che si è svolto il 12 febbraio 2025, nella Sala Cinema del VI Municipio di Roma.L’iniziativa, promossa dal Corecom Lazio, dal VI Municipio e dall’Università di Roma Tor Vergata, ha coinvolto studenti dell’Istituto Comprensivo Francesca Morvillo e anziani del centro Ai Pini, in un dialogo aperto sui cambiamenti portati dalla tecnologia nella vita quotidiana. Un ponte tra passato e futuroDopo i saluti istituzionali, la mattinata è proseguita con la proiezione dei filmati Scrolla meno, abbraccia di più e Connessioni senza tempo, che hanno offerto spunti di riflessione sul rapporto tra digitale e relazioni umane. “Abbiamo scoperto nuove cose del passato, come internet. Immagino un mondo senza tecnologia più vivo. Ora siamo intrappolati nei telefoni”, ha detto Teresa, studentessa dell’Istituto Morvillo. Un pensiero contrastante con quello di Maria, che ha ammesso: “Immagino un mondo senza tecnologia, ma io non ci vivrei. Sono legata a essa”. Gli anziani, invece, hanno raccontato la loro esperienza e l’opportunità di imparare qualcosa di nuovo dai ragazzi. Carlo, inizialmente scettico nei confronti del progetto, ha ammesso di aver cambiato in parte il suo punto di vista, pur mantenendo alcune convinzioni: “Sono arrivato qui con dei preconcetti. Per me televisione e tecnologia non educano, e quando ero giovane esistevano solo penne e libri. Ero anche preoccupato per come i giovani utilizzano il loro cervello nello studio. Noi eravamo abituati a scrivere, leggere e ripetere, oggi tutto è su uno schermo. Credevo che internet fosse solo una distrazione, poi i ragazzi mi hanno mostrato ChatGPT e come utilizzano il web per informarsi e imparare. Certo, la mia resistenza nei confronti della tecnologia rimane, ma ho capito che la realtà moderna ha i suoi vantaggi, se usata bene. Tuttavia, continuo a credere che per diventare rettore o prorettrice servano ancora penna e libri, perché il ragionamento e la conoscenza non possono dipendere solo dalla velocità di una ricerca su internet”. Uno dei momenti più significativi nel progetto è stato lo scambio di oggetti tra giovani e anziani, un gesto simbolico che ha reso ancora più tangibile il dialogo tra generazioni. Gli studenti hanno mostrato joystick e dispositivi digitali, mentre gli anziani hanno portato macchine da scrivere e oggetti del passato, raccontando come si lavorava e comunicava prima dell’era digitale. Questo scambio ha fatto emergere una riflessione importante: il mondo dei giovani non è così distante da quello degli anziani, i valori rimangono gli stessi, anche se la quotidianità è profondamente cambiata. Un modello di collaborazione da replicare“Siamo contenti e onorati di questa collaborazione con il Municipio VI. Il dialogo tra generazioni è fondamentale per il recupero dei valori e la consapevolezza digitale. Ha dichiarato il rettore dell’Università di Roma Tor Vergata, Nathan Levialdi Ghiron “Questo progetto è un esempio da esportare non solo a livello municipale. Come Università, abbiamo voluto mettere a disposizione le nostre competenze accademiche e di ricerca per supportare un’iniziativa che ha un impatto concreto sulla comunità. Abbiamo lavorato affinché il confronto non fosse solo un esercizio teorico, ma un’esperienza reale di apprendimento reciproco, in cui giovani e anziani potessero vedere la tecnologia come un ponte e non come un ostacolo”.Anche la prorettrice alle politiche di innovazione sociale di Tor Vergata, Rosaria Alvaro, ha ribadito il valore dell’iniziativa: “Questo evento è la dimostrazione di quanto sia importante il lavoro di squadra. Abbiamo creato un’opportunità di crescita per tutti, favorendo un confronto autentico e costruttivo. L’Università di Roma Tor Vergata ha contribuito con il proprio know-how scientifico e pedagogico e psicologico, offrendo strumenti per una riflessione approfondita sui rischi e le opportunità del digitale. Il nostro obiettivo è stato quello di rendere la tecnologia uno strumento di inclusione e non di divisione, dando valore all’incontro tra generazioni come un modello educativo e sociale da valorizzare”. Il presidente del Municipio VI, Nicola Franco, ha evidenziato l’importanza del progetto per la comunità: “Siamo alla prima edizione, e già pensiamo a come farla crescere. La collaborazione con Roma Tor Vergata è proficua, e questo è tra i progetti più belli perché unisce nuove e vecchie generazioni, abbattendo muri. Porteremo il filmato in Regione e alla Camera dei deputati per dare rilevanza a questa iniziativa”.Il consigliere uscente di Corecom Lazio, Roberto F. Giuliano, ha posto l’accento sulla necessità di promuovere un uso consapevole della tecnologia: “La digitalizzazione offre straordinarie opportunità, ma è fondamentale accompagnare le nuove generazioni a un uso responsabile degli strumenti digitali. Il confronto con chi ha vissuto un’epoca senza tecnologia permette di riflettere non solo su ciò che abbiamo guadagnato, ma anche su ciò che rischiamo di perdere. È importante, però, che tutto questo sia regolamentato. La tecnologia evolve velocemente, e senza una normativa adeguata rischiamo di perdere il controllo sulla sua influenza nella nostra vita”. L’evento ha dimostrato che il digitale può essere non solo uno strumento di apprendimento, ma anche un’occasione per riscoprire il valore del dialogo tra generazioni. Per molti anziani, questa esperienza ha rappresentato qualcosa di ancora più profondo: un antidoto alla solitudine. “Oggi si vive più isolati e la solitudine è il male più grande di questo periodo. Ma grazie a questo progetto, ci siamo ritrovati, abbiamo parlato, riso e imparato insieme”, ha raccontato una delle partecipanti. “Il confronto con i ragazzi ha acceso nuove curiosità e rafforzato legami, dimostrando che il vero valore della tecnologia non è solo nel progresso, ma nella capacità di connettere le persone, anche quelle che, troppo spesso, si sentono escluse da questo mondo in continua evoluzione” ha dichiarato la responsabile scientifica dell’iniziativa Maura Ianni. a cura dell’Ufficio Stampa di Ateneo
Sprizzzzzy…amoci! Quarto appuntamento dedicato a droni e robot
Mercoledì 12 febbraio 2025, presso l’Area Droni della Macroarea di Ingegneria in via del Politecnico 1, si è tenuto il quarto incontro della nuova edizione di Sprizzzzzy…amoci, l’iniziativa promossa dal Prorettorato alle Politiche di innovazione sociale e dalla Divisione sviluppo organizzativo. L’evento è stato dedicato alla robotica e all’intelligenza artificiale, con un focus su droni e robot, tecnologie che stanno trasformando settori come la medicina, l’esplorazione spaziale, la logistica e la sicurezza. Luca Chiaraviglio, docente del Dipartimento di Ingegneria Elettronica e Daniele Carnevale, docente del Dipartimento di Ingegneria civile e ingegneria informatica hanno approfondito le applicazioni più innovative e le sfide di queste tecnologie all’avanguardia. È stata un’occasione unica per vedere da vicino questi strumenti, scoprirne il funzionamento e lasciarsi ispirare dalle loro potenzialità. Al termine dell’incontro è seguito un aperitivo, pensato per favorire il networking in un’atmosfera rilassata e informale. Finito di lavorare, lascia la scrivania e unisciti al gruppo: entra nel vivo della comunità, rilassa la mente e lascia spazio alla curiosità. Esci dalla routine e entra nell’innovazione!
Insieme Siamo Migliori: l’evento che avvicina l’Ateneo
Giovedì 30 gennaio, nell’aula TL della Facoltà di Economia in via Columbia 2, si è tenuta la presentazione alla comunità universitaria e a tutti i cittadini interessati del progetto Insieme Siamo Migliori / Together We Are Better, nato con l’obiettivo di risolvere in maniera concreta e solidale la difficoltà di trovare alloggi accessibili per studenti e studentesse. L’iniziativa è nata da un’idea di Rosaria Alvaro, prorettrice alle politiche di innovazione sociale, Bianca Sulpasso, delegata all’Internazionalizzazione, Vito Introna, delegato all’orientamento, e Domenico Genovese, dirigente di ricerca, terza missione e gestione del personale e sistemi operativi. Un progetto semplice e vincente: mettere in contatto studenti fuori sede in cerca di una sistemazione economica con cittadini che dispongono di stanze libere, come famiglie, coppie o anziani, creando un’opportunità di scambio che ha arricchito entrambe le parti. Gli studenti potranno vivere in un ambiente familiare e accogliente, offrendo in cambio piccoli servizi come compagnia, aiuto nelle attività quotidiane o supporto con la tecnologia. Un modo per abbattere i costi e costruire relazioni significative tra generazioni. Grazie alla piattaforma digitale, già attiva, al contributo dei nostri operatori e delle nostre operatrici, del personale tecnico bibliotecario amministrativo e degli psicologi, sono stati realizzati i primi incontri con risultati positivi. L’evento, aperto dal saluto del rettore Nathan Levialdi Ghiron, è stato un’occasione per scoprire tutti i dettagli dell’iniziativa e contribuire alla costruzione di una rete di solidarietà e collaborazione che travalica le aule dell’università. Accedi alla piattaforma
Sprizzzzzy…amoci: ultimo appuntamento tra cultura, aperitivo e musica a Villa Mondragone
Mercoledì 12 giugno 2024, Villa Mondragone ha ospitato l’ottavo appuntamento dell’iniziativa “Sprizzzzzy…amoci”, organizzata dal Prorettorato alle Politiche di Innovazione Sociale e dalla Divisione sviluppo organizzativo. I partecipanti si sono immersi nella splendida Villa scoprendone tutti i segreti e le meraviglie, entrando così nella cultura dell’era rinascimentale in Italia grazie a una visita guidata esclusiva. Questo ottavo appuntamento ha segnato l’ultimo incontro della prima edizione della manifestazione, e per l’occasione non è mancata la musica dal vivo con canzoni degli anni ’70 e ’80. È stata un’esperienza unica, capace di unire storia, arte e intrattenimento in un contesto mozzafiato.
Sprizzzzzy…amoci. Settimo appuntamento tra natura e sapori
Mercoledì 15 maggio alle 16.30, ti aspettiamo all’Orto Botanico di Roma Tor Vergata in viale Guido Carli, per il settimo appuntamento dell’iniziativa “Sprizzzzzy…amoci”, organizzato dal Prorettorato alle Politiche di Innovazione Sociale e dalla Divisione sviluppo organizzativo. Goditi l’arrivo della primavera, non perdere l’opportunità di immergerti nei profumi e nei colori della diversità della flora, concediti una piacevole passeggiata tra il verde e respira l’aria fresca mentre ammiri la bellezza della natura. Partecipa alla visita guidata e lasciati sorprendere dalla meraviglia del regno vegetale. L’iniziativa promette un’esperienza coinvolgente e emozionante, un’occasione per connettersi con la bellezza e la biodiversità del mondo naturale. Scopri e riscopri la meraviglia della natura insieme ai tuoi colleghi! Al termine della visita, ti aspetta il consueto e ricco aperitivo, pensato per offrire l’opportunità di conoscere, chiacchierare e rafforzare i legami con i tuoi colleghi in un contesto informale. Finito di lavorare lascia la tua scrivania prendi il bicchiere e unisciti al gruppo. Per partecipare all’iniziativa è necessario registrarsi entro il 13 maggio Registrati
Rosaria Alvaro premiata per l’innovazione sociale: unione tra università e territorio per un futuro inclusivo e sostenibile
A Rosaria Alvaro, prorettrice alle politiche di innovazione sociale dell’università di Roma Tor Vergata, è stata riconosciuta una menzione speciale “per il suo costante impegno nel creare percorsi concreti e virtuosi tra l’università e il territorio, soprattutto a vantaggio dei più vulnerabili. Il promuovere l’innovazione sociale e favorire l’integrazione dei settori accademici con le esigenze della comunità consente di abbattere le barriere tra teoria e pratica, contribuendo così a costruire un futuro più inclusivo e sostenibile”. Questa la motivazione del riconoscimento dato alla professoressa Alvaro, ordinaria di Scienze Infermieristiche generali, cliniche e pediatriche nel corso di laurea in Scienze infermieristiche. Il riconoscimento è stato consegnato al termine del convegno “I Diritti Umani del futuro e le professioni di frontiera sul domani”, organizzato dall’associazione Medea OdV e tenutosi nella Sala della Regina, alla Camera dei Deputati, il 3 maggio scorso. Sono intervenuti all’evento Francesco Longobardi presidente della Medea Odv (Rappresentante di interessi per la Camera dei Deputati e autorizzata a svolgere attività di collegamento istituzionale fra la società civile e i Parlamentari e Presidenti di Commissioni parlamentari), Rossana Ferraro (Docente Dirigenza FF.PP. per il coordinamento e cooperazione internazionale in Cybersecurity e Cybercrime, Magistrato GOP di Tribunale), Maura Ianni Responsabile Culturale Associazione Nazionale per lo sviluppo umano integrale e Socio pastorale della persona e Gimmi Cangiano (Componente VII Commissione Cultura Scienze e Istruzione). Durante l’incontro, i relatori e le relatrici hanno tracciato le linee dei Diritti Umani di Quarta Generazione, con un focus sugli uomini e le donne delle forze dell’ordine e di sicurezza, gli operatori sanitari e le professioni dell’ambito educativo, impegnati in prima linea di fronte alle sfide tecnologiche e globalizzate. Si è evidenziata l’importanza della formazione della nuova frontiera legislativa del web e della cybersecurity, sottolineando il diritto alla salute degli operatori dell’ordine, della sicurezza, della cura e dell’educazione e l’importanza di una formazione che garantisca il benessere psico-fisico sul lavoro.